L’intervista di Valentino Rossi ai microfoni di Sky Sport: “Speravo di fare qualche gara per decidere se continuare. Vedremo”.
ROMA – Valentino Rossi continua a sfogliare la margherita e in un’intervista ai microfoni di Sky Sport conferma che la decisione non sarà immediata: “Il rinvio per il coronavirus – ha ammesso il Dottore – scombussola le cose, adesso slitta tutto. Speravo di fare qualche gara per decidere se continuare, magari dopo la prima parte di stagione. Vedremo nelle prossime settimane“.
Il pilota della Yamaha ritorna anche sul rinvio dell’inizio del Mondiale: “Abbiamo capito che non avremmo corso la domenica prima di partite. Non so quando ritorneremo in pista. Hanno rinviato anche gli Europei, vuol dire che fino a luglio si farà fatica a correre con tanto pubblico“.
Valentino Rossi sul calendario
Valentino Rossi si è fermato a parlare anche del calendario: “Sarebbe importante – ha detto il Dottore – fare più gare possibili ma non per forza 19 o 20. Io preferire 12 o 13 che è il limito minimo mantenendo il format della MotoGP e non cambiandolo in stile Superbike. La decisione spetterà alla Dorna ma soprattutto al virus“.
Per lui il periodo di quarantena a casa: “Io sono a Tavullia. La situazione è molto difficile, ci sono un sacco di persone che stanno male. E’ un bollettino di guerra ogni giorno“.
Tra calcio e famiglia
Nell’intervista Rossi ha parlato anche di Serie A: “Non assegnare lo Scudetto sarebbe un peccato. L’anno sarà condizionato dal virus con i play-off che potrebbero essere una buona idea per i tifosi. Prima di ricominciare, però, devono stare tutti bene“.
Conclusione sulla possibilità di diventare padre: “Enzo Ferrari diceva che quando i piloti fanno un figlio perdono un secondo a giro. Visto la mia situazione, non posso permetterselo“. E Valentino non vede l’ora di ritornare in pista per decidere il suo futuro.
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